Al bando la noia: le strategie WRW per cambiare prospettiva sui testi non fiction

Al bando la noia: le strategie WRW per cambiare prospettiva sui testi non fiction

Lo sappiamo benissimo: il mondo delle storie è coinvolgente e affascinante per definizione. Tra i suoi scopi c’è quello di tenerci incollati alla pagina per vivere emozioni e avventure insieme ai personaggi. Appassionare le giovani lettrici e i giovani lettori a questa tipologia testuale è quindi abbastanza semplice. La musica rischia di cambiare quando cerchiamo di far avvicinare ragazze e ragazzi ai testi non fiction: a volte la complessità dell’argomento, il lessico e lo stile asciutto rischiano di essere respingenti o quantomeno suscitare sbadigli. 

Cambiare prospettiva su queste unità didattiche risulta quindi d’obbligo e, grazie al laboratorio di lettura e di scrittura (WRW), abbiamo molti strumenti dalla nostra parte. 

Un primo aspetto da far notare alla nostra comunità di lettrici e di lettori è che la maggior parte dei testi in cui siamo immersi quotidianamente appartiene a questa tipologia: i manuali su cui studiano non sono forse testi espositivi? Le recensioni sull’ultimo videogame uscito non hanno forse caratteristiche ponte tra espositivo e argomentativo? Per non parlare del mondo dell’informazione. L’elenco potrebbe continuare a lungo…

Per non farsi travolgere da questa marea di informazioni, per riuscire a navigare tutti questi testi e a fiutare i possibili tranelli in essi nascosti, diventa fondamentale per le cittadine e i cittadini dell’oggi e del domani padroneggiare degli strumenti e delle strategie di comprensione e analisi. 
Dobbiamo quindi fornire loro diverse occasioni per familiarizzare con questa tipologia testuale con un approccio strategico ben esplicitato: possiamo lavorarci sia durante le nostre lezioni curricolari, sia proponendo testi espositivi e argomentativi all’interno della biblioteca di classe, sia attraverso moduli di lettura e scrittura specifici.

Vi suggeriamo alcune tra le strategie che riteniamo fondamentali per esplorare e comprendere testi espositivi. 
Quando stiamo per iniziare un nuovo argomento di Storia, Geografia o qualunque altra disciplina o quando stiamo semplicemente per leggere un testo espositivo, possiamo spingere le ragazze e i ragazzi a esplicitare le loro preconoscenze attraverso la strategia Che cosa so già. Spieghiamo loro che ciò è importante perché funziona da ancoraggio cognitivo: in questo modo le nuove informazioni si integreranno con maggior facilità a quanto già in loro possesso.  
Un momento importante per le ragazze e i ragazzi è poi quello della rielaborazione che permette di capire quanto effettivamente di ciò che si è letto è stato compreso e quanto invece si è semplicemente “mandato a memoria”. Per supportare questo passaggio delicato, si può utilizzare la strategia Dillo con parole tue.

Dopo aver acquisito una certa dimestichezza con la lettura di testi espositivi, averne capito ed esplicitato le caratteristiche in quella fase chiamata “immersione” (qui trovate un articolo dedicato a questo argomento), possiamo guidare la scrittura in ogni fase del processo: dall’individuazione di un argomento d’interesse per chi scrive, alla sua focalizzazione, alla ricerca di informazioni aggiuntive, alla strutturazione e organizzazione del testo, alla sua stesura, revisione e infine pubblicazione. 
La fase di prescrittura è cruciale: dovrebbe essere ben chiaro, dall’analisi dei testi mentore, come sia imprescindibile la suddivisione del testo in paragrafi (ognuno focalizzato su un concetto chiave) disposti secondo un ordine non casuale. Anche all’inizio della scrittura pertanto si interviene a supportare l’organizzazione del testo mediante una o più strategie. 
Si insiste molto sull’evitare di scrivere testi aridi, che siano un mero elenco di informazioni: è importante invece condurre le ragazze e i ragazzi a capire che anche un testo espostivo/informativo può essere scritto in modo coinvolgente e “caldo”. Come? Con la strategia Dai fatti alle scene possiamo fornire uno strumento per lavorare efficacemente su questo aspetto. I nostri giovani scrittori e scrittrici devono chiedersi come rendere “visivo” un contenuto astratto, attraverso magari un esempio, un aneddoto, una figura retorica… Invitiamoli a formulare più soluzioni e a individuare quelle che ritengono più efficaci.
In questo modo le ragazze e i ragazzi imparano a integrare il lessico specifico legato all’argomento che stanno trattando con quello tipico della narrazione: in questo modo diamo delle occasioni e degli strumenti per far emergere le loro voci, anche nei testi espositivi. 

Per concludere vi segnaliamo alcuni testi, raccolte, albi, riviste non fiction presenti nelle nostre biblioteche di classe:

  • Gianumberto Accinelli, illustrazioni di Serena Viola, Fili invisibili della natura, Lapis Edizioni, 2017
  • Gianumberto Accinelli, illustrazioni di Andrea Antinori, Altri fili invisibili della natura, Lapis Edizioni, 2018
  • Dino Ticli, illustrazioni di Andrea Antinori, Piante e animali terribili, Lapis Edizioni, 2017
  • Andrea Coccia, Chi ha rubato la marmellata? Impariamo a verificare le informazioni, Corraini edizioni, 2020
  • Daniele Aristarco, Fake. Non è vero ma ci credo, Einaudi ragazzi, 2018
  • Daniele Aristarco, Piccolo dizionario della politica, Einaudi ragazzi, 20121
  • Imen Jane, Fatti un’idea. Economia, ambiente, diritti e doveri, 75 cose da sapere per capire come funziona il mondo, Rizzoli 2022
  • Emmanuelle Pouydebat, illustrazioni di Julie Terrazzoni, Atlante di zoologia poetica, L’Ippocampo, 2019
  • Alison Davies, illustrazioni di Tom Frost, Piccola guida alle spiagge, Nomos edizioni, 2023
  • Jonathan Drori, illustrazioni di Lucille Clerc, Il giro del mondo in 80 alberi, L’Ippocampo, 2018
  • Jonathan Drori, illustrazioni di Lucille Clerc, Il giro del mondo in 80 piante, L’Ippocampo, 2020
  • Mike Unwin, Ruyuto Miake, Giro del mondo in 80 uccelli, L’Ippocampo, 2022
  • Daniele Zovi, Giuliano Dall’Oglio, Sguardi nella natura, Ronzani editore, 2022
  • Libri della casa editrice Editoriale scienza
  • Collana “Le quindici domande” di Editrice Il Castoro
  • Monika Viacenaviciené, Che cos’è un fiume, Topipittori, 2019
  • Serenella Quarello, illustrazioni di Alessio Alcini, Estintopedia, Camelozampa, 2022
  • Paola Vitale, illustrazioni di Rossana Bossù, Il giardino delle meduse, Camelozampa, 2021
  • Paola Vitale, illustrazioni di Rossana Bossù, Chi sarà?, Camelozampa, 2017
  • Lena Sjöberg, Fatti assodati sulle uova, Camelozampa, 2013
  • Britta Teckentrup, La penna, Uovonero, 2022
  • Sarah Zambello, Susy Zanella, Nuvolario. Atlante delle nuvole, Noms edizioni, 2020
  • Focus Junior
  • Focus
  • History Kids
  • National Geographic

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