
L’angolo del libraio: la rubrica di suggerimenti di lettura per il biennio.
Ogni mese un consiglio di lettura per studenti e studentesse del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, con proposte di attività didattiche e spunti di riflessione da portare in classe: un modo per incuriosire ragazze e ragazzi e suscitare in loro il piacere di leggere attraverso le appassionanti recensioni di un vero libraio.

Nel mezzo di una terra aspra e grigia, dove solo qualche rovo e pochi fili d’erba dura sembrano sopravvivere, svetta una torre nera come la notte che getta attorno a sé un’ombra sinistra. Ai suoi piedi lavorano i Cavatori, incaricati di procurare le pietre che serviranno a farla salire ancora e ancora.
I Cavatori lavorano in silenzio, con fatica e senza sosta, controllati continuamente dai Guardiani, che non permettono loro alcuna distrazione. Insieme, Cavatori e Guardiani, formano quello che viene chiamato il Popolo della Torre. Ma esistono anche i Commercianti, che vivono in zone più tranquille, lontano dalla polvere e dalla fatica, e che non guardano mai verso la torre.
Ognuno ha il proprio compito. Nessuno fa domande. Si vive seguendo regole che nessuno ha mai scritto, ma che tutti sembrano conoscere. L’unica speranza risiede nella misteriosa promessa che si nasconde nel completamento della torre.
È all’interno di questo scenario che incontriamo Dolon, un ragazzo che lavora come Cavatore e che, poco a poco, inizia a porsi domande: perché stiamo costruendo questa torre? A che cosa potrà mai servire? E perché alcuni comandano e altri obbediscono? Seguendo Dolon nel suo percorso, conosceremo nuovi personaggi e scopriremo una società basata su sfruttamento e disuguaglianza. E, passo dopo passo, inizieremo a capire che dietro la torre si nasconde molto più di quanto sembri…
Dalla penna del massimo scrittore olandese per ragazzi Guus Kuijer, già autore della fortunata serie Madelief e del romanzo Olle (entrambi Camelozampa), nonché di Il libro di tutte le cose (Salani), ci arriva un romanzo potentissimo (Camelozampa, 2023) sul potere del dubbio come atto sovversivo in un mondo in cui la libertà di pensiero è stata abolita.
La vicenda di Dolon e dei suoi compagni ci permette di riflettere su temi come il razzismo, la disuguaglianza sociale e l’identità calati in un contesto immaginario dominato dall’oscura presenza della torre, che sembra essere il simbolo di un potere cieco e oppressivo, completamente alienato da coloro che, tuttavia, si sforzano per conservarlo.
“La torre era lì, costruita da generazioni di Cavatori.
La sua presenza era la prova dell’utilità del loro lavoro”
Le pietre nere, di Guus Kuijer
Attività
RIFLESSIONE IN CLASSE
1. Nel mondo in cui vive Dolon, ogni accenno di pensiero critico viene subito soffocato sul nascere. Nessuno sa perché venga costruita la torre ma ugualmente tutti obbediscono in silenzio. Qual è il vostro punto di vista su questo argomento? Pensate che la situazione descritta nel romanzo possa avere una qualche attinenza con qualcosa che succede, è successo o potrà nuovamente succedere nella vita reale? Esponete le vostre opinioni servendovi dell’esempio del protagonista e tenendo conto delle vostre esperienze, come delle vicende storiche che avete studiato e dell’attualità.
SCRITTURA CREATIVA
2. Immagina di essere un ragazzo o una ragazza appartenente a una casta diversa da quella di Dolon, quindi un Commerciante o un Guardiano. All’improvviso vieni a conoscenza di qualcosa che ti fa dubitare del senso della torre e di ciò che fai ogni giorno. Scrivi un racconto in prima persona in cui dai notizie della vita quotidiana della tua casta e pensa a un evento o a un incontro che sconvolga le tue apparenti certezze. Reagirai come Dolon, mettendoti in moto alla ricerca della verità, o resterai aggrappato alla tua idea di realtà? Cerca di mantenerti fedele all’atmosfera del romanzo, conservando, a seconda del ruolo che decidi di incarnare, le caratteristiche ambientali descritte nel libro.
L’angolo del libraio, dal cartaceo al digitale: una rubrica nata nell’antologia Immaginaria e che prosegue, ogni mese, sul nostro blog. A presto per un nuovo consiglio di lettura!