Billy Budd, di Herman Melville

L’angolo del libraio: la nuova rubrica di suggerimenti di lettura per il biennio.
Ogni mese un consiglio di lettura per studenti e studentesse del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, con proposte di attività didattiche e spunti di riflessione da portare in classe: un modo per incuriosire ragazze e ragazzi e suscitare in loro il piacere di leggere attraverso le appassionanti recensioni di un vero libraio. 

L’anno è il 1797, il luogo l’oceano Atlantico. Billy Budd è un comune marinaio di una nave mercantile inglese quando, in virtù di una legge del tempo, viene reclutato a forza dalla marina militare britannica. Dotato di una bontà e di una grazia fuori dal comune, da tutti viene ammirato come il “bel marinaio”. Forse per il suo fascino o forse per altre oscure ragioni, il giovane riceve la pericolosa attenzione di John Claggart, maestro d’armi a bordo della nave da guerra, deputato a compiti di polizia e sorveglianza della disciplina. Se Billy con la sua gentilezza, la generosità e l’innocenza incarna lo spirito del Bene, Claggart sembra invece animato da un’oscura fiamma velenosa, una malevolenza che tiene segreta dietro modi apparentemente impeccabili e un’intelligenza superba.

Di questo è forse implicitamente consapevole Edward Fairfax Vere, il capitano della nave, che quando riceve da Claggart la denuncia di un presunto ammutinamento ordito da Billy decide di convocare il Bel Marinaio nella sua cabina per sottoporgli l’accusa del maestro d’armi, pensando che in questo modo il giovane avrà la possibilità di difendersi senza compromettersi davanti al resto dell’equipaggio. Ma qualcosa va storto e uno sviluppo imprevedibile compromette irreversibilmente le sorti di Billy.
Ultimo romanzo dell’autore di Moby Dick e pubblicato postumo, Billy Budd (H. Melville, Billy Budd, trad. it. di E. Montale, Bompiani, Firenze 2018) è una storia sulla natura umana, sulle meschine apparenze del Male e la genuinità, talvolta vulnerabile, del Bene.

“La verità, esposta senza compromessi, ha sempre confini arruffati.”

Billy Budd, di Herman Melville

Attività
SCRITTURA CREATIVA
Il romanzo di Melville è fortemente connotato dall’ambientazione marinaresca. Partendo dalla vostra esperienza personale, scegliete voi, ora, personaggi e luoghi con cui caratterizzare la stessa vicenda, immaginando una situazione in cui una persona innocente viene ingiustamente accusata.

RIFLESSIONE
La storia di Billy Budd porta a interrogarci sul concetto di giustizia. È questa infallibile? O esistono delle zone d’ombra in cui non sempre il reato è una colpa o in cui, addirittura, per agire in obbedienza a una presunta legge si compie un torto maggiore? Discutetene insieme in classe.

L’angolo del libraio, dal cartaceo al digitale: una rubrica nata nell’antologia Immaginaria e che prosegue, ogni mese, sul nostro blog. A presto per un nuovo consiglio di lettura!

Altri articoli da “L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio”

L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #7 Natale al femminile, a cura di Eleonora Carantini
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #6 Ci vediamo in chat, di Cristina Obber
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #5 Saltblood, di Francesca De Tores
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #4 Fake News, di Manu Larcenet
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #3 A proposito di letture estive…
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #1 Le lettere di Berlicche, di Clive Staples Lewis