Fake News, di Manu Larcenet

L’angolo del libraio: la nuova rubrica di suggerimenti di lettura per il biennio.
Ogni mese un consiglio di lettura per studenti e studentesse del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, con proposte di attività didattiche e spunti di riflessione da portare in classe: un modo per incuriosire ragazze e ragazzi e suscitare in loro il piacere di leggere attraverso le appassionanti recensioni di un vero libraio. 


Immagina: è il pranzo della domenica, sei a tavola con la tua famiglia, c’è il notiziario in sottofondo. Improvvisamente, tra un boccone e l’altro, una notizia piuttosto singolare desta la tua attenzione. Il corpo di un uomo è stato ritrovato su una spiaggia della Bretagna. La pista terroristica sembra essere l’ipotesi più accreditata. Ma a sorprendere è un dettaglio: l’uomo in questione sarebbe l’adepto di una cellula fondamentalista buddhista e sembrerebbe essere solo una delle vittime coinvolte nella progettazione di un attacco terroristico. L’uomo infatti, assieme ad altri cinque compagni, sarebbe morto nel tentativo di fabbricare degli ordigni “d’Amore universale” allo scopo di diffondere con la forza la dottrina della non-violenza. 

Che cos’ha di tanto sconcertante questa storia? Beh, innanzitutto, fa parte della serie di notizie dissacranti, esilaranti e, soprattutto, false che si trova nel libro Fake News del fumettista francese Manu Larcenet, pubblicato da Coconino Press nel 2019. Una graphic novel che offre una caricatura pungente dell’apparato mediatico e della sua capacità di produrre in continuazione notizie false, parziali o in qualche modo pregiudicate da manomissioni più o meno sottili, perché nella società delle comunicazioni massificate il presupposto per cui una notizia può aver credito è dato anche solo dalla rapidità con cui questa viene diffusa e condivisa. Ecco allora che si potrebbe venire a “scoprire” che Leonardo da Vinci è stato l’inventore delle rampe per BMX o che l’esercito francese ha costituito al suo interno un battaglione scelto di pulcini…

“Tutte le fake news presentate in questo libro sono assolutamente autentiche.”

Fake News, di Manu Larcenet

Attività
RIFLESSIONE IN CLASSE
1. La nostra è una società dell’informazione: in ogni momento della giornata, una mole incalcolabile di contenuti viene diffusa, condivisa, assimilata e discussa da milioni di persone. Chiunque sia soggetto a questo violento flusso deve in qualche modo sapersene schermare: voi come vi comportate rispetto a un’informazione quando la ricevete? Siete a conoscenza dei dati o dei segnali che possono rivelarne, o meno, la veridicità? Che cosa fate per verificare una notizia? Discutetene insieme in classe.

SCRITTURA CREATIVA
2. Ora provate, invece, a mettervi dall’altra parte della barricata: servitevi delle vostre conoscenze e competenze di scrittura per confezionare la perfetta fake news. Quali sono gli elementi che assolutamente non possono mancare? Come fare a rendere una notizia potenzialmente assurda tutto sommato credibile? Tenendo conto di questi elementi, scrivete la vostra perfetta fake news.

L’angolo del libraio, dal cartaceo al digitale: una rubrica nata nell’antologia Immaginaria e che prosegue, ogni mese, sul nostro blog. A presto per un nuovo consiglio di lettura!

Altri articoli da “L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio”

L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #7 Natale al femminile, a cura di Eleonora Carantini
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #6 Ci vediamo in chat, di Cristina Obber
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #5 Saltblood, di Francesca De Tores
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #3 A proposito di letture estive…
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #2 Billy Budd, di Herman Melville
L’angolo del libraio: consigli di lettura per il biennio #1 Le lettere di Berlicche, di Clive Staples Lewis