La scuola responsabile è innovativa ed è per tutti

La scuola responsabile è innovativa ed è per tutti

“La Scuola è Responsabilità” riunisce in sé tutte le altre parole chiave del Festival “La scuola è”.
La parola “Responsabilità” ha origini latine e intende quella abilitas del saper rispondere. Ma la “Scuola Responsabile” a cosa, e soprattutto a chi, deve rispondere?
La scuola deve saper rispondere alle sfide della contemporaneità, di cui questo tempo è denso. Una sfida fra tutte è quella legata alle disuguaglianze. L’Articolo 3 della Costituzione impegna la Repubblica, e dunque anche la scuola, a svolgere un ruolo di facilitatore dello sviluppo della persona umana e di rimozione degli ostacoli per la piena cittadinanza.

“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

In passato la risposta era l’alfabetizzazione: garantire il soddisfacimento dei “bisogni di apprendimento di base”, come recita la Dichiarazione Mondiale sull’Educazione per Tutti del 1990. Tuttavia, non possiamo più pensare che le soluzioni per raggiungere questo obiettivo siano le stesse di 70 anni fa o che i bisogni di apprendimento di base siano quelli del 1990.
Gli innovatori sociali, i changemaker più visionari, ci insegnano che il mondo di oggi è caratterizzato dal cambiamento rapido e costante e che ciò implica che le regole del gioco (le dinamiche di generazione del valore economico, sociale e culturale) si siano modificate. E senza una scuola che sia realmente “innovazione”, e “per tutti”, si insegnano regole vecchie per un gioco nuovo. Altro che rimozione degli ostacoli… così se ne creano di nuovi.
Ma questa “scuola innovazione” deve saper rispondere (essere responsabile) agli studenti e studentesse. Alle loro aspirazioni, ai loro desideri, ai loro sogni. Che permetta loro di vivere esperienze di apprendimento che siano rilevanti e significative, che diano loro gioia e passione e che permettano loro di guidarci nel futuro che desiderano creare.
Dunque, la scuola responsabile, per ridurre le disuguaglianze nuove e crescenti e permettere a tutti di godere della piena cittadinanza deve rendere protagonisti i giovani. E’ questa la sfida che ci accomuna e che caratterizza il compito dei docenti e dei formatori di oggi.

Questi temi saranno affrontati nell’ultima tavola rotonda del Festival La scuola è:
La scuola è… responsabile.
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