Le antologie Petrini La città dei libri e delle emozioni (SS1G) e Immaginaria (SS2G) promuovono il Caviardage®, il metodo di scrittura poetica che aiuta a comporre poesie e pensieri partendo da testi già scritti. Ma che cos’è il Caviardage? Conosciamolo insieme!
Creato e diffuso in Italia dalla docente Tina Festa, il metodo si basa su un processo ben definito: parte da pagine strappate da libri destinati al macero, articoli di giornale o riviste, ma anche testi in formato digitale, e accompagna chi si trova davanti alla pagina a comporre la poesia che dà voce alle proprie emozioni, facendo emergere ciò che si prova nel profondo. Il Metodo Caviardage nasce infatti per superare il blocco della pagina bianca e per guidare chi è convinto/a di non avere nulla da dire e chi vorrebbe esprimersi ma non riesce a trovare le parole giuste.
Grazie alla contaminazione con svariate tecniche artistiche espressive (il disegno, il collage, la pittura…), si dà infine vita a poesie visive.
Il metodo si presta molto bene a essere proposto in classe, perché:
– attraverso l’uso di segni e colori, studenti e studentesse hanno la possibilità di dare voce a emozioni difficili da esprimere diversamente nel quotidiano;
– fornisce strumenti per avere maggior consapevolezza di sé;
– è inclusivo, possono farlo tutti e tutte senza distinzioni;
– allena la capacità di relazionarsi con le altre persone in modo creativo;
– è una proposta di didattica laboratoriale compatibile con tutti i metodi tradizionali.
Esistono numerose tecniche per realizzare un Caviardage, dalle più semplici alle più complesse. Oggi vogliamo parlarvi della tecnica base, quella con cui il metodo ha preso vita. Si parte da una pagina già scritta che ciascuno/a trasformerà in una poesia unica e significativa. Ogni parola ha il suo valore e invia un messaggio prezioso: dovete scegliere di pancia, senza leggere il testo ma esplorando la pagina a volo d’uccello. Le parole che si connettono con il vostro sentire del momento si illumineranno e vi chiameranno. Siate ricettivi/e!
e tirò fuori la passione,
la meraviglia e in silenzio
sorrisi.
Caviardage con tecnica base di Mella Sciancalepore
FASI DELL’ATTIVITÀ
Scegliete una pagina di testo scritta e seguite le istruzioni riportate di seguito per iniziare a sperimentare con il metodo. Potete anche proporre l’attività in classe per osservare le reazioni dei vostri studenti e far conoscere loro un laboratorio tutto nuovo!
– Rilassatevi e chiudete gli occhi.
– Fate dei respiri profondi e ascoltatevi: che cosa provate? Mantenete una connessione con l’emozione del momento.
– Aprite gli occhi e posate lo sguardo sulla pagina, senza leggere, ma con vista a volo d’uccello, per catturare le parole che vi chiamano.
– Sottolineate a matita una manciata di vocaboli, senza pensare al testo da costruire e a che cosa verrà dopo.
– Provate a collegarli tra loro. Probabilmente avrete bisogno di altre parole: articoli, verbi, preposizioni, congiunzioni (parole-gancio); cercatele nel testo e sottolineate anche quelle con la matita.
– A questo punto create il vostro testo poetico.
– Rileggete ad alta voce la poesia trovata, avendo cura di rispettare le concordanze e la sintassi, e ascoltatela in modo che aderisca al vostro “sentimento” del momento.
– Utilizzate un pennarello dalla punta sottile per creare una cornice intorno a tutte le parole del vostro componimento.
– Se volete, potete cancellare tutto il resto con un pennarello nero o di altro colore.
– Riscrivete nello spazio che avete a disposizione (anche a margine della pagina) il vostro testo.
– Firmate e apponete la data.
– Condividete con la classe la vostra poesia emersa.
Il Caviardage in La città dei libri e delle emozioni
In tutti e tre i volumi sono proposte attività guidate di Caviardage mentre nella Guida per l’insegnante vengono forniti ulteriori suggerimenti didattici.
Il Caviardage in Immaginaria
Nella sezione dedicata alla poesia (Volume B) è presente un dossier in cui sono proposte 7 attività guidate di Caviardage: un percorso graduale in cui è possibile sperimentare varie tecniche, da quella base alle più articolate. Nella Guida per l’insegnante sono disponibili suggerimenti didattici.