Slavery on Film: una proposta di laboratorio CLIL

Slavery on Film: una proposta di laboratorio CLIL

In Italia la disciplina più “gettonata” per l’insegnamento CLIL è la storia, probabilmente per la possibilità di approfondire la conoscenza dell’altro e per le opportunità interdisciplinari.
Il linguaggio del cinema, con le opportune chiavi di lettura, è un valido strumento per fare storia, e non solo, in modo coinvolgente. In quest’ottica proponiamo l’attività didattica laboratoriale “Slavery on Film: la schiavitù negli Stati Uniti” a partire dal film Dodici anni schiavo, pensata per la scuola secondaria di secondo grado.

 

Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) ha l’obiettivo di potenziare conoscenze e competenze sia linguistiche sia disciplinari. In particolare, vuole fornire gli strumenti linguistici (lessico, sintassi) necessari a comprendere e presentare gli argomenti proposti. La didattica CLIL, di tipo laboratoriale, comporta la distribuzione progressiva di materiali per raggiungere gli obiettivi linguistici e cognitivi.

La cinematografia si presta molto all’apprendimento della storia con la metodologia CLIL: il linguaggio delle immagini, infatti, è congeniale ai ragazzi e offre una grande quantità di informazioni da riconoscere e interpretare. Allo stesso tempo, però, il rischio è quello di una fruizione superficiale e spesso solo emotiva. Per evitarlo, ricordate agli studenti che un film, anche di argomento storico, è soltanto una ricostruzione della realtà e fornite loro qualche nozione di base (inquadrature, sequenze, ecc.) per leggere le immagini. Inoltre, potete fare riferimento ai tipi di condizionamento cui è soggetto ogni film: intertestuali (delle opere che hanno trattato lo stesso tema), tecnici (delle tecnologie utilizzate) e culturali (del contesto storico di riferimento).

In quest’ottica, proponiamo l’attività didattica interdisciplinare in lingua ingleseSlavery on Film: la schiavitù negli Stati Uniti”, a partire dal film di Steve McQueen Dodici anni schiavo12 Years a Slave (2013).
Il film è la trasposizione cinematografica del libro omonimo, autobiografia di Solomon Northup, pubblicato negli Stati Uniti nel 1853. Questo libro, che denuncia la violenza e la disumanità del regime schiavista, ebbe un ruolo decisivo nell’abolizione della schiavitù negli Stati Uniti dopo la guerra civile.
La vicenda si svolge negli anni Quaranta del XIX secolo, negli Stati Uniti. Il protagonista, afroamericano nato libero e uomo istruito, vive nello Stato di New York, dove la schiavitù è stata abolita. Rapito e venduto come schiavo al mercato di New Orleans, dovrà affrontare dodici anni di schiavitù, prima di ritrovare la libertà e la famiglia.
Il film è ricco di spunti (le condizioni di vita degli schiavi, le motivazioni economiche della schiavitù, il dibattito sui diritti umani, il bisogno di mantenere la propria dignità anche in condizioni di estrema deprivazione, ecc.) e illustra con realismo – anche con alcune scene violente, alle quali sarà opportuno preparare gli studenti – la realtà della schiavitù negli Stati Uniti nel XIX secolo.

 

Attività didattica interdisciplinare CLIL in lingua inglese “Slavery on Film: la schiavitù negli Stati Uniti”

Classe: quinto anno della scuola secondaria di secondo grado
Modalità: attività sia individuale sia di gruppo
Durata: a) 2 ore – b) 4 ore – c) 3 ore
Esecuzione:
a) La prima parte dell’attività prevede una lezione frontale, accompagnata dalla proiezione di slide o di un video, per introdurre il tema e fornire il lessico essenziale. Questa fase può concludersi con una verifica formativa (questionari V/F, esercizi di completamento e domande a risposta breve) per accertare che gli studenti abbiano acquisito gli strumenti forniti.

b) La seconda parte dell’attività prevede la presentazione e la visione del film 12 Years a Slave, su DVD in versione originale, con i sottotitoli in inglese. Dopo la visione potete distribuire agli studenti una scheda di lettura, da compilare individualmente o in gruppo, che li aiuterà a riconoscere gli aspetti fondamentali del film. Questa fase si può concludere con una discussione, durante la quale gli studenti si confronteranno su ciò che il film ha loro comunicato, sia a livello di emozioni sia a livello di conoscenze.

c) La seconda parte dell’attività prevede una verifica sommativa, da svolgere in piccoli gruppi. Prima di tutto, chiedete agli studenti in che misura il film corrisponde a come lo avete presentato nella prima fase. Poi proponete loro di rispondere per scritto ad alcune domande in inglese:

  • What is the slavery for? Which are its economic bases? (A che cosa serve la schiavitù? Quali sono i suoi fondamenti economici?)
  • What was the condition of slaves ? Which the relationships with their masters? (Qual era la condizione degli schiavi? Quali i rapporti con i loro padroni?)
  • Which were the matters of the abolitionists, and which their activities? (Quali erano gli argomenti degli abolizionisti, e quali le loro attività?)
  • Religion: tool of oppression or resistance? (La religione: strumento di oppressione o di resistenza?)

Oltre a queste attività, potete proporre un approfondimento. Dal punto di vista linguistico-letterario, per esempio, potete focalizzarvi sui problemi di trasposizione dal testo letterario alla sua versione cinematografica. Dal punto di vista storico, invece, potete leggere e commentare in classe il famoso discorso, noto con il titolo I Have a Dream, pronunciato da Martin Luther King durante la manifestazione per i diritti civili convocata a Washington a cent’anni dall’abolizione della schiavitù negli Stati Uniti.

Francesco Monducci e Agnese Portincasa

 

Scarica il PDF della Scheda di lettura di un film:
Film Analysis Worksheet

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