Insegnare Latino oggi #15
Riflettere sul rapporto tra latino e lingue moderne: una proposta operativa

Riflettere sul rapporto tra latino e lingue moderne: una proposta operativa

La rubrica Insegnare latino oggi offre spunti di riflessione e suggerimenti utili per una didattica coinvolgente e innovativa, ma soprattutto per ridare centralità a una materia così importante. Grazie al contributo di docenti e di esperti ed esperte di didattica del latino, ogni mese viene lanciata una proposta utile per la discussione e il lavoro nelle classi.


Al liceo linguistico gli studenti si confrontano nel primo biennio con ben quattro lingue moderne (l’italiano e tre lingue straniere) e con una lingua che potremmo definire “conclusa”, che da molti secoli non ha parlanti nativi: il latino. Obiettivi e metodi didattici del latino e delle lingue moderne sono tradizionalmente diversi. Per il latino l’obiettivo principale – se non unico – è la comprensione scritta; per le lingue moderne gli obiettivi mirano alla comprensione e alla produzione orale e scritta. L’approccio didattico più diffuso per il latino è quello definito grammaticale-traduttivo, mentre per le lingue moderne è quello comunicativo.

Come trovare dei punti di contatto e di integrazione tra latino e lingue moderne nella pratica didattica? Tenendo conto di quali lingue vengono studiate in ciascun istituto, è opportuno guidare le classi a riconoscere affinità e divergenze tra il latino e tutte le lingue moderne (comprese le lingue non romanze). È inoltre auspicabile che questo confronto coinvolga non solo le strutture morfologiche e sintattiche (come la formazione delle parole o l’evoluzione del sistema flessivo), ma anche l’ambito della semantica storica (come l’etimologia o gli slittamenti di significato). 
In generale è importante che i riferimenti alle lingue moderne non siano sentiti come semplici intermezzi o appendici rispetto ai contenuti di un corso di latino, ma che si integrino con esso e siano accompagnati da attività di riflessione e confronto, svolte preferibilmente in classe, se possibile a coppie o piccoli gruppi.
Per quanto riguarda l’impostazione del lavoro, a seconda degli argomenti si potrà privilegiare un taglio:

  • diacronico, che segue i mutamenti delle lingue nel tempo (dal latino alle lingue moderne)
  • sincronico, che confronta sistemi linguistici diversi (latino e lingue moderne) 

Esempi di entrambi gli approcci si possono trovare nel manuale Futura in cui le schede di carattere linguistico vengono distinte sia per il titolo sia per i colori utilizzati. Vediamone insieme alcune.

Dal latino alle lingue moderne

  • LESSICO

L’osservazione dei mutamenti fonetici e degli slittamenti semantici che hanno subito nel tempo i termini indicanti donne e ruoli femminili può essere accompagnata da esercizi di riflessione sugli esiti di questi termini in varie lingue moderne.

  • MORFOLOGIA E LESSICO

In questa scheda non si fornisce un semplice elenco di parole e di significati, ma si invitano gli studenti e le studentesse a ricostruire il mutamento di categoria morfologica (da verbo a sostantivo) e a trovare il significato dei termini calati nell’uso concreto della lingua italiana.
È inoltre possibile indagare sull’uso degli stessi termini in altre lingue moderne, introducendo eventualmente il concetto di anglolatinismi, cioè termini latini come sponsor, junior/iunior, senior, audio, video entrati nell’inglese come prestiti non adattati, ma percepiti ormai da molti come termini inglesi a tutti gli effetti.

  • MORFOLOGIA

Una volta concluso lo studio di tutti i modi e tempi verbali latini si può chiedere alle classi di confrontarli con il sistema verbale italiano (o quello di un’altra lingua moderna), producendo una sorta di inventario. In questo modo emergono i tempi e modi che non esistevano in latino, quelli che il latino aveva e sono poi scomparsi, oppure quelli che nel tempo si sono trasformati.

Il latino e lingue moderne 

Una riflessione di tipo sincronico sul latino può coinvolgere diversi elementi della lingua:

  • il pronome soggetto e perché è obbligatorio solo in alcune lingue;
  • le congiunzioni che hanno una corrispondenza in italiano, come perché;
  • la distinzione tra forme analitiche e sintetiche e il loro uso nel latino e nelle lingue moderne.

Questo tipo di attività sulla lingua, integrata alla didattica del latino, diventa fondamentale proprio nei licei linguistici dove è importante sviluppare in studentesse e studenti la capacità di riflettere sulle strutture fondamentali dei sistemi linguistici.

Se anche voi siete appassionati del latino, se considerate questa materia essenziale per la formazione e la crescita, se avete proposte didattiche e idee da condividere con colleghi e colleghe scriveteci a insegnare.latino.oggi@gmail.com.

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