Questo l’hai letto? è la nuova rubrica di consigli di lettura di Deascuola.
Ogni mese un suggerimento di lettura per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, corredato di materiali per le attività in classe: un utile strumento per la didattica dell’italiano e per sviluppare nei ragazzi il piacere di leggere.
Il primo libro che vi consigliamo di leggere in classe è “L’estate dei segreti perduti” di Emily Lockhart.
Perché leggere questo libro. L’estate dei segreti perduti di Emily Lockhart è un romanzo travolgente, dal ritmo incalzante, che porta il lettore a trattenere il respiro fino all’ultima pagina per sorprenderlo con un finale mozzafiato. È un romanzo che parla di famiglia, scherzi, complicità, fantasmi, ma, soprattutto, parla di amicizia. Attraverso una costruzione narrativa originale e un intreccio intelligente Emily Lockhart tesse intorno al lettore una trama che lo attira come in un vortice.
«Non avremmo permesso che la famiglia si sfasciasse. Non avremmo accettato un male, se potevamo combatterlo. Ci saremmo opposti, no? A costo di fare gli eroi.»
Emily Lockhart, L’estate dei segreti perduti, De Agostini, 2018
La vicenda. I Sinclair sono una famiglia perfetta: belli, ricchi, potenti e molto americani. Questo almeno è quanto il patriarca della famiglia, Harris Sinclair, ha insegnato da sempre alle sue tre figlie e ai suoi nipoti. E così la pensa anche Cadence, detta Cady, protagonista e voce narrante, nonché prima nipote di Harris.
I Sinclair ogni anno si incontrano a Beechwood Island, un’isola di loro proprietà, per trascorrere insieme le vacanze estive. Qui i nipoti più grandi Cady, Johnny e Mirren hanno costituito il gruppo dei Bugiardi, di cui entra a far parte anche Gat, sebbene non sia un Sinclair. I quattro sono inseparabili: trascorrono insieme delle splendide giornate, vivono avventure rischiose e divertenti e tra loro non ci sono inibizioni o segreti. L’unica ombra è costituita dalle ostilità e dai litigi fra le tre sorelle Sinclair, loro madri e zie, per l’eredità del nonno, il quale si diverte ad aizzarle una contro l’altra.
Cady ha l’abitudine di numerare le estati con numeri corrispondenti ai suoi anni e così, una vacanza dopo l’altra, si arriva all’estate n° 15, quella in cui la protagonista si scopre innamorata del ragazzo sbagliato, Gat, ed è vittima di un misterioso incidente.
L’estate n° 16 niente vacanza sull’isola: Cady (sebbene a malincuore) parte per un viaggio in Europa insieme a suo padre. Perché non può tornare sull’isola? Perché non può rivedere i Bugiardi, di cui sente tanto la mancanza? Perché non ricorda nulla dell’incidente, se non di essere stata ritrovata sulla spiaggia con pochi indumenti addosso? Perché il nonno ha interamente ricostruito la vecchia villa?
Il ritorno sull’isola nell’estate n° 17 l’aiuterà a dipanare pian piano le nebbie che avvolgono la sua memoria e comincerà a capire che nella perfetta famiglia Sinclair nulla è come sembra: come le tessere di un puzzle i ricordi si ricompongono, rivelando una sconcertante verità. Il finale vi stordirà!
Attività
1) La storia nella storia.
Questa è un’attività di scrittura da svolgere a coppie. Si chiede ai ragazzi di immaginare di dover scrivere la guida turistica di Beechwood Island. Dovranno utilizzare le descrizioni contenute nel libro e integrare con:
- particolari folkloristici;
- indicazioni sulle strutture di accoglienza;
- indicazioni gastronomiche;
- soprattutto, dovranno inventare La leggenda dei Bugiardi e della casa dei fantasmi, che dovrà essere raccontata durante la visita a Caddledown House dove i Bugiardi si sono incontrati nell’estate n° 17.
Il testo potrà essere corredato di immagini o disegni.
2) Un investigatore che sa immaginare.
Questa è un’attività di comprensione del testo e di scrittura da svolgere individualmente. Si chiede ai ragazzi di immaginare di essere un investigatore che indaga su quanto è accaduto durante l’estate n° 15. Dovranno raccogliere gli indizi che l’autrice ha seminato negli ultimi capitoli del libro e che possono far intuire quanto è successo. Passeranno a trascriverli e aggiungerne altri tre inventati da loro, ma coerenti con la vicenda. Poi scriveranno una relazione su quanto hanno scoperto e su come sono riusciti a individuare il colpevole.