Gli accumulatori, cioè le batterie ricaricabili, sono così presenti nella nostra vita che non li notiamo nemmeno più. Eppure senza di essi molti apparecchi si fermerebbero: smartphone, tablet, computer portatili, telefoni wireless, auricolari Bluetooth, spazzolini da denti elettrici, la lista sarebbe lunghissima. Vi proponiamo un ciclo di tre videolezioni di Tecnologia per la didattica a distanza per scoprire le più diffuse soluzioni impiegate. Partiamo con gli accumulatori al piombo-acido, le batterie dell’auto per intenderci.
In questo periodo di emergenza sanitaria, in cui la scuola è chiamata ad attivare la didattica a distanza, presentiamo risorse digitali e tutorial che possono venire in aiuto per dare continuità alla didattica e all’apprendimento.
L’ottavo contributo realizzato dagli autori di Next, il corso De Agostini di Tecnologia, comprende una videolezione sugli accumulatori al piombo-acido. Il video propone le opportune risposte a molte comuni questioni:
- Perché serve una batteria in un’auto col motore a scoppio?
- Quanta energia può essere immagazzinata in un accumulatore?
- Cosa sono watt e wattora, che spesso vengono confusi l’uno per l’altra?
- Si può stimare quanto dura la carica di una batteria ricaricabile?
- Perché si resta a piedi se si dimentica l’auto con i fari accesi?
Il video si apre con un sommario per accompagnare gli studenti a focalizzare anticipatamente i principali passaggi della lezione, e si conclude con una ripresa dei punti chiave, per fissare i principali concetti.