Mi piace pensare che in questa fase di ripresa post covid e di definizione di una nuova novità la comunità ponga al centro della sua attenzione i piccoli, per chiedersi cosa possiamo generare di nuovo e cosa possiamo migliorare per aiutarli a diventare i futuri decisori di domani. Il futuro è denso di opportunità e di sfide complesse il cui governo richiede delle conoscenze e capacità adeguate, che devono essere agite in maniera sapiente e consapevole.
Educare è accompagnare durante lo sviluppo, creare le condizioni perché ciascun ragazzo e ragazza possano superare le paure del confronto dell’altro per imparare a dialogare e a costruire insieme un mondo più sostenibile. Fra qualche anno le scelte che i nostri ragazzi dovranno affrontare riguarderanno temi complessi di bioetica, di robotica e intelligenza artificiale, le cui ricadute riguarderanno la vita quotidiana di ciascuno di noi, le relazioni ed il pianeta. Educare presuppone una relazione di cura circolare, in cui chi educa ascolta i bisogni di chi è educato per proporre delle soluzioni coerenti e non si sostituisce, né offre ciò che lui vorrebbe. Imparare a costruire questa relazione circolare non è il compito del singolo docente, ma della scuola come sistema educativo e della comunità educante di cui fa parte.
Alcune parole chiave per attivare il cambiamento: Visione, Gruppo, Comunità, Trasformazione. La scuola oggi può migliorare proprio a partire dalle risorse di cui dispone per camminare lungo questo processo di trasformazione utile a sfruttare al meglio le opportunità di questo secolo.
La formazione rappresenta lo strumento attraverso cui promuovere la crescita, ma deve essere svolta con gruppi di docenti e, innanzitutto, riguardare i temi dell’educazione ad emozioni e sentimenti. I consigli di classe per primi devono imparare a fare gruppo per sviluppare insieme un’esperienza educativa che crei valore per i ragazzi, le loro famiglie e la comunità intera. Devono rimettere al centro lo scopo e la visione educativa per imparare insieme a coinvolgere gli studenti rispetto ad un percorso che li aiuti a dare senso alle conoscenze in vista di un obiettivo più grande che è la loro realizzazione personale.
I docenti possono riscoprire nei dipartimenti il piacere di lavorare insieme per esplorare novità delle discipline, che li appassionano e nuovi metodi per stimolare la curiosità e l’interesse dei ragazzi, che si traducano in una didattica generativa capace di accrescere il capitale umano e sociale del territorio.
Le scuole possono trasformarsi in luoghi dove generare cultura sociale, dove l’intera comunità può crescere riscoprendo il senso ed il significato della conoscenza. Possiamo immaginare una scuola che rinnova i suoi spazi e diventa un laboratorio di un nuovo umanesimo planetario che possa portare a mettere nuovamente al centro della società la dignità della persona ed il rispetto dell’ambiente. Il nostro futuro non può che partire da questo, dal ripensare un nuovo contratto sociale che prova a fare squadra di fronte ad un obiettivo comune: garantire ai nostri giovani la migliore educazione. Il PNRR su questo ci sfida, è importante che nessuno si chiami fuori perché il successo di questi investimenti sarà possibile solo se accompagnato da un vero e proprio processo di trasformazione verso una scuola nuova.
Educhiamoci per dare senso e significato al futuro.
Se sei un dirigente scolastico o un docente che ha il desiderio di intraprendere la strada dell’innovazione per un cambiamento positivo della scuola, questo ciclo di webinar può fornirti idee, storie, ispirazione e strumenti concreti per attivare e gestire il tuo percorso personale e collettivo:
VERSO UNA NUOVA SCUOLA: Storie, visioni e strumenti per attivare e gestire il cambiamento a scuola
Terzo appuntamento il 25 novembre 2021 alle ore 15:00: Pianificare il cambiamento
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