Questo l'hai letto? #18
Consigli di lettura per l’estate

Consigli di lettura per l’estate

Questo l’hai letto? La rubrica di consigli di lettura di Deascuola.
Ogni mese un suggerimento di lettura per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, corredato di materiali per le attività in classe: un utile strumento per la didattica dell’italiano e per sviluppare nei ragazzi il piacere di leggere.

Per questa estate vi diamo più proposte di lettura perché se riempi uno zaino di libri, avrai una testa piena di sogni!


Proposta n° 1: Katherine Rundell, La ragazza dei lupi, Rizzoli, p. 288

Il libro, ambientato in Russia, presenta tutte le caratteristiche dei romanzi di Katherine Rundell: spirito di avventura, personaggi coraggiosi e determinati, lotta all’ingiustizia e ricerca della verità. Feo, in realtà Feodora, vive con sua madre Marina ai limiti di una bellissima foresta. Entrambe sono delle “soffialupi”, persone che si occupano del reinserimento nel loro habitat naturale dei lupi abbandonati da nobili che li avevano tenuti per divertimento nelle loro lussuose dimore per poi disfarsene quando non li trovavano più interessanti, né divertenti. Sebbene la vita di Feo e sua madre sia tutt’altro che facile, le due donne vivono felicemente nella loro casa, fino a quando non entra in scena il terribile e crudele generale Rakov, il quale dichiara loro una vera e propria guerra. Il generale non ama i lupi e non ama i soffialupi, per cui, dopo aver commesso una serie di azioni violente e crudeli, decide di arrestare Marina.

Feo, però, non si arrende e, nonostante sia solo una giovane ragazza, decide di contrastare Rakov e andare a liberare sua madre, a San Pietroburgo. Nella sua impresa sarà aiutata da Ylia, un giovane soldato (che, disgustato dai modi violenti di Rakov, ha disertato) e da altri personaggi, tutti desiderosi di fare giustizia e di opporsi ai soprusi.


Proposta n° 2: Jennifer Niven, Raccontami di un giorno perfetto, DeA, p. 360

Bellissimo romanzo adatto a lettori forti. La mattina di gennaio in cui Theodor Finch sale sulla torre campanaria della scuola, per capire se quello sia il giorno giusto, si aspettava di essere da solo e di restare a meditare fra sé sulle decisioni da prendere. E invece scopre di non essere affatto da solo, qualcun altro ha avuto la sua stessa idea: è Violet Markley, una delle ragazze più popolari della scuola e Finch non comprende davvero che cosa ci faccia anche lei lassù, soprattutto quando capisce che è lì per il suo stesso motivo… Questo incontro, però, è destinato a cambiare la vita di entrambi. Sono due ragazzi fragili, con storie di sofferenza alle spalle, traumi che non sono riusciti a superare del tutto e con i quali si ritrovano a fare i conti ogni giorno.

Tuttavia, essersi incontrati lì, su quella torre, in quella gelida mattina di gennaio, farà loro capire che hanno bisogno l’uno dell’altra per iniziare un viaggio in cui la forza di un legame vero e profondo potrà aiutarli a invertire la rotta. Nelle settimane seguenti l’amicizia nata per caso dall’incontro di due anime fragili si trasformerà in un amore capace di travolgere ogni cosa, ma anche in una corsa contro il tempo dall’esito incerto, regalando a loro e ai lettori un’emozione straordinaria, l’emozione dei “giorni perfetti”. 


Proposta n° 3: Paola Zannoner, Zorro nella neve, Il Castoro, p. 192

Mentre si lancia in uno spericolato fuoripista con il suo snowboard, Luca, studente dell’ultimo anno di liceo – che frequenta la scuola senza troppo entusiasmo e che ha un gruppo di amici apatici come lui –, ha un brutto incidente e viene travolto da una valanga. Si ritrova improvvisamente in un gelido e silenzioso buio. Pensa che non ce la farà, che morirà lì sotto e viene colto dal terrore. Ma proprio quando ha perso la speranza, ecco che arriva Bruno, un volontario del soccorso alpino che, grazie al suo cane Zorro, lo salva. Quando Luca si riprende del tutto, scopre di avere un sogno: diventare anche lui un volontario del soccorso alpino e trovare un cane, il cane giusto per lui, da addestrare. Luca si mette in contatto con Bruno e inizia la sua nuova vita, in cui, tra levatacce e allenamenti estenuanti, scopre dentro di sé grande tenacia e determinazione.

E poi c’è Mary, una ragazza al primo anno di veterinaria che trova la sua felicità e il suo senso di appagamento lavorando come volontaria al canile. Il suo vero problema, però, è come far capire ai suoi esigenti genitori che quello è davvero il suo sogno… Quando arriva una splendida cucciolata di piccoli meticci, Mary farà di tutto per farli adottare. 
Il giorno in cui Luca e Mary si incontreranno, scopriranno, attraverso l’amore per i cani, di aver ritrovato se stessi aiutando gli altri. 


Proposta n° 4: AA.VV., Storie del terrore da un minuto, Feltrinelli, p. 124

Possono bastare sessanta secondi per avere davvero paura? Gli autori di questo piccolo ma delizioso libro ne sono convinti! Ecco allora che il lettore, di pagina in pagina, incontra racconti brevi, brevissimi, ma decisamente paurosi e inquietanti: perfidi coniglietti di peluche, strane baby-sitter, quadri animati, torte di cioccolato da non assaggiare assolutamente e molto molto altro ancora per mettere a dura prova il coraggio dei lettori. E la paura comincia già dalle illustrazioni del libro, con disegni davvero… mostruosi!


Proposta n° 5: Gary Paulsen, John della notte, EquiLibri, p. 99

Il romanzo, bellissimo, scritto da uno dei maestri della letteratura per l’infanzia, Gary Paulsen, racconta senza pietismo e buonismo il terribile dramma della schiavitù dei Neri. John è un uomo dal fisico possente, scuro come la notte, fiero come gli antichi re. La sua schiena è piena di cicatrici, segni delle frustate ricevute. Quando il vecchio Waller, uno schiavista crudele e feroce, lo porta nella sua piantagione, tutti capiscono che sta per succedere qualcosa. Tra coloro che osservano l’arrivo di John della notte, trascinato dietro un carro per una distanza di miglia e miglia, stravolto dalla fatica e dal caldo, c’è anche Sarny, una bambina di dodici anni il cui destino di schiava sembra ormai segnato. Ma ben presto, grazie a John, capirà che ribellarsi è possibile. Infatti, l’uomo, che si era sottratto alla violenza di Waller riuscendo a fuggire, è tornato ed è tornato per insegnare a leggere e a scrivere agli schiavi della piantagione. E così, nascosta nel buio della notte, in una radura con John come maestro, a poco a poco, una lettera dopo l’altra, Sarny con la lettura e la scrittura scoprirà anche la libertà.

Attività
1) La storia nella storia. 
Questa è un’attività individuale di scrittura creativa. Si chiede ai ragazzi di aprire a caso il libro e di scrivere sul quaderno la prima parola che capita loro sott’occhio. Devono ripetere la stessa operazione per sei volte. Alle sei parole trovate devono aggiungerne altre quattro che abbiano attinenza con la vicenda narrata e poi scrivere una breve storia su un tema analogo a quello del romanzo letto utilizzandole tutte.

2) Una linea del tempo per ripercorrere la storia.
Questa attività di comprensione del testo è da svolgere individualmente. Ripercorri la storia e disegna una linea del tempo in cui indicherai chiaramente:
– rottura dell’equilibrio (il fatto che ha messo in moto la vicenda)
– svolgimento (i diversi momenti della storia riassunti molto brevemente, anche con una sola frase)
– ricomposizione di un nuovo equilibrio.
Poi, individua i capitoli che contengono passaggi che ritieni cruciali per lo svolgimento della vicenda. Assegna a ogni capitolo un titolo che ne riassuma il contenuto. Ora, sopra la linea del tempo, disegna la curva della storia (una vera e propria curva ad arco che disegnerai sul quaderno) e indica sulla medesima i passaggi cruciali che hai individuato, segnando il climax ascendente (la tensione narrativa comincia a salire), in alto l’acme (cioè il livello più alto della tensione narrativa raggiunto nella vicenda) e il climax discendente (la tensione narrativa diminuisce fino alla ricomposizione di un nuovo equilibrio). 

3) Anatomia del personaggio.
Questa attività è da svolgere individualmente. Lavora su uno o più personaggi del romanzo che hai letto. Disegna su un foglio la sagoma, abbastanza grande, di una figura umana; il volto dovrà essere completo di occhi, bocca, naso. Disegnala in modo che anche le mani risultino ben visibili. Al centro del tronco disegna un cuore. Ora lavora in questo modo: accanto alla testa scrivi che cosa pensa; accanto agli occhi come vede il mondo; accanto al cuore quali sono i suoi desideri, i suoi sogni; accanto alla mano sinistra ciò a cui ha dovuto rinunciare e ciò che lo fa soffrire; accanto alla mano destra chi/che cosa l’ha aiutato e sostenuto nel suo cammino.

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