Valutazione e Progettazione

Valutazione e Progettazione

L’emergenza che la scuola italiana sta affrontando e dovrà continuare ad affrontare, con le sue istanze di distanziamento sociale e l’impossibilità di compresenza nello spazio fisico, ha fatto emergere alcune contraddizioni del sistema.

La principale è sicuramente quella di un sistema che parla di competenze ma non le pratica, in buona parte regolato su un assetto trasmissivo, che ha colpevolmente trascurato l’importanza degli strumenti digitali e delle opportunità che offrono all’apprendimento.

Al tempo stesso però la situazione eccezionale che si sta fronteggiando ha avuto il merito di rimettere al centro del dibattito pubblico l’importanza della scuola e di una sua sostanziale innovazione, che contempli sia la piena cittadinanza degli strumenti digitali e della rete, sia la pratica reale di una didattica per l’apprendimento attivo di competenze.

Si innesta in questo dibattito anche il tema caldo della valutazione, se sia possibile in forme di didattica a distanza e come attuarla e i termini del confronto non possono prescindere da una corretta prospettiva dell’atto valutativo, da non intendersi come la tappa finale che segna la fine di un percorso.

La valutazione è sempre possibile, ma le condizioni peculiari della didattica a distanza ci fanno capire che essa può essere attendibile e corretta solo a patto che accompagni costantemente l’intero processo di insegnamento apprendimento, non solo come valutazione dell’apprendimento ma anche come valutazione per l’apprendimento. Come tale essa è dinamica, multiprospettica, si avvale di molteplici strumenti e lo studente ne è parte attiva.

La didattica a distanza, in quanto didattica per competenze, richiede inoltre non solo una corretta prospettiva della valutazione, con un consistente recupero dei suoi aspetti formativi, ma anche un’attenta progettazione.

Il contesto trasmissivo a distanza non è riproducibile per una serie di motivi, non ultimo l’impossibilità di ricostruire l’assetto della didattica frontale e della valutazione dell’apprendimento di sole conoscenze. E’ dunque cruciale allargare lo sguardo dalla tradizionale lezione al design dell’esperienza di apprendimento, percorso in cui devono trovare spazio l’innesco della motivazione, la scoperta guidata, l’esplorazione, la costruzione collaborativa della conoscenza e la realizzazione di compiti autentici, agganciati cioè alla vita reale.

Di questi temi parleremo durante i prossimi webinar, organizzati sulla progettazione e la valutazione a distanza, previsti per il 24 e il 27 aprile alle ore 17:30.

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