PCTO: il Sillabo per l'Educazione all'imprenditorialità

PCTO: il Sillabo per l'Educazione all'imprenditorialità

L’appendice alle Linee Guida dei PCTO (DM 774) contiene il Sillabo per l’Educazione all’imprenditorialità già pubblicato dal Miur il 13 marzo 2018 per promuovere dei percorsi di educazione imprenditoriale nelle scuole secondarie di secondo grado. 

Esso trae origine dal documento europeo EntreComp – The Entrepreneurship Competence Framework, e contiene delle tematiche cross-curricolari da cui le scuole possono attingere per costruire il proprio curricolo, a seconda delle competenze da sviluppare e della tipologia di percorsi che vogliono attivare . 

In questo articolo cercheremo di sintetizzare e commentare  i 5 nuclei tematici e le attività correlate proposti nel Sillabo a partire dalla definizione di imprenditorialità:

  • Capacità di trasformare le idee in azioni
  • Creatività
  • Innovazione e assunzione di rischi
  • Pianificazione e gestione di progetti
  • Saper cogliere opportunità che possono portare a creare o contribuire ad attività sociali o commerciali
  • Realizzazione di attività autonoma imprenditoriale

Rinviamo al documento europeo EntreComp per la definizione puntuale delle 15 competenze che compongono la competenza trasversale dell’imprenditorialità divise in tre aree.

I cinque nuclei tematici dell’imprenditorialità

Il Sillabo propone un percorso che va dall’introspezione personale dello studente sulle sue passioni e attitudini all’analisi del contesto finanziario economico passando dalla generazione di un’idea imprenditoriale, dall’analisi delle risorse e competenze personali, relazionali ed economiche.

1. Forme e Opportunità del fare impresa

Il primo nucleo  tematico  parte dalla comprensione del legame tra attitudini personali e realizzazione personale e professionale anche attraverso la conoscenza delle diverse forme di impresa (start up, cooperativa, impresa sociale).

Tra le attività proposte oltre a incontri con imprenditori e visite guidate in azienda, si accenna al Personal model Canvas, riquadro diviso in 9 blocchi che spinge ad un’autoriflessione personale attraverso una serie di quesiti qui di seguito sintetizzati :

  • Chi sei e cos’hai (Risorse chiave)
  • Cosa fai (Attività chiave)
  • A chi sei utile (clienti)
  • Come ti rendi utile (Valore offerto)
  • Come ti fai conoscere (Canali)
  • Come interagisci (Relazione con i clienti)
  • Chi ti aiuta (Partner chiave)
  • Cosa ottieni (Ricavi e Benefici)
  •   Cosa dai (Costi)

Un’altra attività proposta è il silent coaching che consiste in una serie di domande sul futuro della persona intervistata che attivano una riflessione sui propri punti di forza e di debolezza.

2. La generazione dell’idea, il contesto e i bisogni sociali

Il secondo nucleo  esplora il contesto economico e come trasformare un’idea in iniziativa che crei valore in termini di scalabilità e replicabilità. Tra le attività proposte oltre all’analisi Swot per verificare la fattività di un’idea non mancano Hackaton e simulazioni di progetti d’impresa con una durata di 18-30 ore.  

3. Dall’idea all’impresa: risorse e competenze

Il terzo nucleo si sviluppa intorno all’importanza delle competenze del team working e della leadership nelle realtà professionali. Dal punto di vista economico, la fase successiva all’analisi del mercato è la comprensione del ciclo di vita di un’impresa con la scelta consapevole della forma giuridica più appropriata alle proprie  finalità  imprenditoriali .  Le attività proposte sono dei brain-storming sui punti di forza e debolezza di diverse idee, la redazione del business plan e di un business model Canvas.

4. l’impresa in azione: confrontarsi con il mercato

Il quarto nucleo tematico si focalizza sui modi di finanziamento e sul marketing mix (caratteristiche del prodotto, analisi e segmentazione del mercato, costo del prodotto, comunicazione, canali di distribuzione) e sulle diverse tipologie di rischi che le aziende devono prendere in considerazione . Non mancano riferimenti alla globalizzazione e alla valutazione dell’impatto sociale di un’impresa. Simulazioni di creazione di campagne di crowdfunding, analisi di campagne promozionali sul web e incontri con imprenditori che valorizzano il Made in Italy, sono solo alcune delle attività proposte.

5. Cittadinanza economica

Il quinto e ultimo nucleo tematico si concentra  sul legame tra economia e benessere attraverso una gestione consapevole  del budget, del risparmio e dell’investimento grazie anche all’educazione al consumo (diritti dei consumatori, label). Particolare rilievo è dato ai nuovi metodi di pagamento (moneta elettronica, criptovaluta) e all’analisi dei mercati finanziari. Le innovazioni in ambito economico che devono essere comprese  riguardano in particolare modo la Green Economy ed il commercio equo e solidale. Le attività consigliate variano dalla gestione virtuale di budget da parte degli studenti e approfondimenti sulla moneta digitale a project work che vedono la realizzazione di progetti scolastici di acquisto solidale.

Conclusioni 

Le attività descritte nel documento devono essere osservate e valutate a scuola dai tutor scolastici e dal consiglio di classe. 

Notiamo che nel documento europeo EntreComp – The Entrepreneurship Competence Framework, a cui si ispira il Sillabo sono descritti 8  sotto-livelli distinti in quattro livelli (base, intermedio, avanzato ed esperto) con i descrittori delle 15 competenze che costituiscono la competenza trasversale dell’Imprenditorialità e che sono assenti nel Sillabo. 

Inoltre molte delle attività descritte sono già promosse dalle scuole anche se erano inserite nel monte ore dei corsi in aula che potevamo occupare fino ad un terzo del monte ore complessivo obbligatorio per l’alternanza. Notiamo come nelle Linee Guida, ovviamente, potendo i percorsi  svolgersi a scuola , scompaia questa precisazione.

Aggiungiamo che alcuni  temi e  attività  (design sistemico, product marketing fit, modelli metrici,  la lean up startup, la costruzione di un MVP) risultano troppo complicati e difficili per uno studente del liceo alle prime armi con l’alfabetizzazione finanziaria e a cui sembra per lo più rivolto il Sillabo.

Per concludere, il documento, chiaro sotto molti aspetti potrebbe arricchirsi di esempi di modelli come quelli che abbiamo inserito nell’articolo (personal model Canvas, matrice Swot) ma che sono assenti nel Sillabo. Inoltre vista la necessità di individuare il livello di entrata e di uscita delle competenze degli studenti impegnati nei PCTO si consiglia di fare riferimento al documento europeo EntreComp in inglese in cui si può  trovare il quadro di riferimento con i diversi livelli.


Per un approfondimento di queste tematiche è possibile seguire il percorso di approfondimento di tre webinar che parte il 16/1.

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