Indicazioni Nazionali: per saperne di +
Progettazione curricolare disciplinare in vista delle nuove Indicazioni Nazionali per il primo ciclo

Progettazione curricolare disciplinare in vista delle nuove Indicazioni Nazionali per il primo ciclo

Le nuove Indicazioni 2025 richiedono di rivedere e attualizzare la progettazione curricolare disciplinare in base al nuovo quadro di riferimento offerto dal documento; si tratta di un compito da affidare ai gruppi disciplinari che può essere avviato già a partire da questo anno scolastico.

I principi chiave attraverso cui realizzare un processo di revisione possono essere così riassunti:

  • Selezionare i contenuti di sapere essenziali, in termini di obiettivi di conoscenza e abilità, in una prospettiva di sviluppo di una comprensione profonda negli allievi che richiede, inevitabilmente, il coraggio di fare delle scelte in relazione all’ampiezza dei contenuti;
  • Mettere a tema gli obiettivi di processo, accanto agli obiettivi di abilità e conoscenza, in quanto valore aggiunto di una prospettiva di apprendimento orientata verso lo sviluppo di competenze in cui evidenziare i processi cognitivi e operativi che qualificano il “saper agire in situazione”;
  • Mettere in relazione i traguardi di competenza europei, analiticamente sviluppati nel documento ministeriale attraverso il profilo dello studente e gli obiettivi generali del processo formativo, con le competenze attese disciplinari, da interpretare come contributo che ciascuna disciplina può fornire alla maturazione delle competenze trasversali;
  • Uniformare le logiche progettuali dei tre gradi scolastici presenti nell’Istituto comprensivo, attraverso principi operativi condivisi e un format comune;
  • Porre attenzione alle specificità delle materie scolastiche, spesso trattate come oggetti simili ma in realtà caratterizzate da peculiarità epistemologiche molto diverse (pensiamo, ad esempio, alle differenze tra Matematica, Arte e immagine ed Educazione civica);
  • Strutturare una progettazione curricolare a maglie larghe, non analiticamente articolata per annualità, ma prevedendo una scansione 3-14 anni in bienni o trienni.

La progettazione disciplinare non è certo una novità per le scuole, ma l’adozione delle nuove Indicazioni può rappresentare un’opportunità per ripensarla in modo più consapevole e strutturato, in modo da fornire un riferimento chiaro e utile per i compiti di progettazione didattica e di valutazione degli apprendimenti richiesti ai docenti.

Deascuola Formazione ha previsto due percorsi di accompagnamento per le scuole in vista dell’introduzione delle nuove Indicazioni Nazionali:

Nuove indicazioni 2025 e curricolo d’istituto
Un percorso di accompagnamento alla costruzione del curricolo verticale, pensato per supportare i team di Istituto ad analizzare criticamente il lavoro pregresso e prefigurare le revisioni ed integrazioni necessarie. Qui per tutte le informazioni.

Nuove Indicazioni 2025 e revisione della progettazione disciplinare
Un laboratorio per declinare operativamente la progettazione disciplinare nel lavoro d’aula. Il focus è la rielaborazione del materiale delle progettazioni disciplinari esistenti, in vista dell’entrata in vigore del nuovo curricolo. Qui per tutte le informazioni.

Entrambi i percorsi possono essere personalizzati per durata, modalità e contenuti, in base alle esigenze specifiche della tua scuola.

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