Ecosistema Benessere – La salute umana passa dal capitale naturale

Ecosistema Benessere – La salute umana passa dal capitale naturale

Obiettivi: 3, 6, 14, 15

Quarto webinar del Ciclo “Oltre il 2030” Interdisciplinarietà e trasversalità dell’Agenda 2030
Organizzato in collaborazione con ASviS- Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.


Nell’ultimo anno ci è stato raccontato che siamo di fronte a un fenomeno imprevedibile. Niente di più sbagliato. La comunità scientifica ci aveva infatti messo in guardia sullo “spillover”, il salto di specie compiuto da un virus che diventava sempre più frequente, e sulla possibilità di una pandemia ma, risulta evidente, non le abbiamo dato ascolto.

La crisi sanitaria ha radici profonde, che trovano origine nello scellerato rapporto che l’uomo ha instaurato con i sistemi naturali. La diffusione del Sars Cov-2 (il virus), colpevole del Covid-19 (la malattia), rappresenta un esempio lampante di come pratiche nocive per la biodiversità, tra cui deforestazione e traffico di specie, siano in grado di impattare duramente sul benessere collettivo. Due dati su tutti: l’uomo ha già modificato in modo significativo il 75% delle terre emerse e il 66% degli ecosistemi marini. “Noi siamo natura” e dai servizi ecosistemici dipendono tutte le attività umane, e la disponibilità di beni necessari alla vita, come l’acqua. Come sostenuto dalla visione One-Health, esiste una profonda interconnessione tra salute umana, salute ambientale e salute animale.
Il degrado dell’ambiente e le minacce globali come i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità rappresentano rischi drammatici per la salute umana: basti pensare agli impatti generati dalle ondate di calore in città, che crescono all’aumento della temperatura media globale, e il diffondersi di patologie legate all’inquinamento. La salute umana dipende non solo dalla disponibilità di servizi sanitari per la prevenzione e la cura delle malattie, ma è in larga misura legata anche al contesto economico, sociale e politico nel quale si vive. La crisi generata dalla pandemia di Covid-19 ha richiamato l’attenzione sulla necessità di reimpostare le strategie relative al perseguimento degli obiettivi di salute e benessere a partire da azioni e politiche che considerino tutti i “determinanti della salute”.

Per costruire un mondo più giusto, equo e resiliente, e cioè meno fragile, abbiamo bisogno di un nuovo approccio basato sul concetto di One Health. Abbiamo le soluzioni per ristabilire una sana connessione con gli ecosistemi, per rendere le nostre città più a misura d’uomo eliminando, per esempio, i problemi legati allo smog e alla marginalità di molti territori costretti a vivere una condizione di degrado sociosanitario maggiore. Soluzioni che passano anche dal ruolo dell’informazione, per combattere quell’infodemia che ci impedisce di guardare con positività al futuro.

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