Insieme per curare la fragilità educativa: nasce il progetto “compiti@casa”

Insieme per curare la fragilità educativa: nasce il progetto “compiti@casa”

Il progetto “Compiti@casa”, promosso dalla Fondazione De Agostini in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, nasce per contrastare uno dei principali fattori che produce disuguaglianze: la povertà educativa.

L’aggravarsi della situazione panemica in corso e le difficoltà che la didattica a distanza ha generato (come la difficoltà di accesso ad internet, la mancanza di device appropriati, gli spazi domestici insufficienti per lo studio o l’analfabetismo digitale delle famiglie), hanno creato l’esigenza impellente di una soluzione.

Il progetto interamente online “Compiti@casa” mira a sfruttare quelle che sono le potenzialità della DAD: un rapporto diretto con gli insegnanti al di fuori dell’orario scolastico, una programmazione didattica più individualizzata, l’accesso a strumenti multimediali prima poco utilizzati, l’uso del web per la condivisione di contenuti educativi e la garanzia di una continuità educativa in un anno scolastico caratterizzato dall’incertezza e da continue interruzioni nell’apprendimento.

“Compiti@casa” è un progetto di sostegno ai ragazzi più fragili che vuole offrire una risposta ai bisogni educativi attraverso il supporto allo studio a distanza, coinvolgendo gli studenti universitari in qualità di tutor.

L’iniziativa di accompagnamento allo studio a distanza, che ha preso avvio lunedì 25 gennaio 2021, sarà dedicata a 100 studenti con difficoltà di apprendimento e frequentanti la prima e la seconda classe delle scuole secondarie di primo grado di tre istituti “pilota” a forte caratterizzazione multietnica e collocati nei quartieri periferici delle città di Milano, Torino e Novara. Gli istituti coinvolti sono: I.C. Renzo Pezzani di Milano (zona Corvetto); I.C. Leonardo da Vinci-Frank di Torino (Zona Falchera); I.C. Rita Levi Montalcini di Novara (quartiere di Sant’Andrea).

Il progetto offre sostegno nell’apprendimento dell’italiano, della matematica e delle discipline scientifiche mediante un’attività di studio pomeridiano di quattro ore settimanali che porterà a un totale di 6.000 ore di assistenza a partire dal secondo quadrimestre. 

Le attività sono svolte a distanza utilizzando una piattaforma digitale progettata e sviluppata dall’Università degli Studi di Torino per videolezioni in sincrono e per la condivisione dei contenuti interattivi.

Tutti gli appuntamenti si svolgono in rapporto uno a due (un tutor universitario/due alunni) oppure uno a uno, a seconda delle necessità, e vedono il coinvolgimento di 54 studenti dell’Università degli Studi di Torino, selezionati tramite bando e preparati attraverso un percorso di 500 ore di formazione.

Come detto dalla Presidente di Fondazione De Agostini, Chiara Boroli, “La forza di questo progetto sta nella virtuosa collaborazione tra studenti, tutor, scuola e famiglia, con il supporto didattico e tecnico offerto dall’Università degli Studi di Torino”.

Per ulteriori approfondimenti: https://www.fondazionedeagostini.it/progetti/compiticasa/

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