Un insegnante oggi deve rapportarsi necessariamente con diversi framework di competenze, sia per sviluppare progettazioni didattiche efficaci, sia per individuare e scegliere i propri percorsi di aggiornamento e formazione, e qui vorremmo provare a fare chiarezza sul Digcomp.edu, imprescindibile punto di riferimento per docenti ed educatori, quando si parla di competenza digitale, che, non dimentichiamolo, è una delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, individuate dal Consiglio dell’Unione Europea nel 2018.
Il DigComp.Edu è un documento messo a punto dal Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea, su mandato della Direzione Generale per Istruzione, Gioventù, Sport e Cultura (DGEAC), che delinea il quadro delle competenze digitali professionali e didattiche che docenti ed educatori devono sviluppare per operare da professionisti e fornisce preziose e concrete indicazioni in merito alla ricaduta diretta che queste devono avere sugli studenti.
Pubblicato nel 2017 e fortemente legato al DigComp, il quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini, non è stato oggetto di aggiornamenti, a differenza di quest’ultimo, arrivato nel 2022 alla versione 2.2, e dalla quale in realtà anche il mondo della scuola riceve indicazioni importanti, soprattutto dalla dimensione dedicata agli esempi e alle applicazioni.
Il Digcomp.edu è articolato in sei aree di competenza, indicate per punti nella mappa allegata e afferenti a tre diversi ambiti:
- Quello professionale, in cui confluiscono le competenze che riguardano il coinvolgimento e la valorizzazione della professione docente, per cui comunicare e collaborare utilizzando strumenti digitali, ad esempio, divengono fondamentali.
- Quello didattico, che certamente racchiude le competenze non solo più numerose, ma anche quelle che riguardano gli aspetti fondamentali del lavoro con gli studenti, come ad esempio la valutazione, l’inclusione e la valorizzazione, la creazione di risorse.
- Quello che ci vede nel ruolo di facilitatori, che devono supportare gli studenti a diventare cittadini digitali competenti.
La mappa inoltre mostra chiaramente alcune delle interconnessioni che si creano tra le varie competenze e di cui l’insegnante deve acquisire consapevolezza, ricercandone anche di nuove.
Nel documento non mancano indicazioni rispetto ai sei livelli di acquisizione delle competenze, corredati da vari descrittori essenziali per il riconoscimento, da parte del docente/educatore, dei propri punti di debolezza e di forza, attitudine chiave in termini di autovalutazione e orientamento e che anche gli studenti devono essere chiamati a sviluppare. A tal proposito è stato predisposto un utile strumento per i docenti per misurare il proprio livello di competenza digitale attraverso il test Selfie for teachers.
Il Digcomp.edu, dunque è un documento prezioso e proprio per questo abbiamo deciso di dedicare l’intero ciclo dei Lunedì Digitali di quest’anno alla scoperta di questo framework, proponendo come al solito l’esplorazione di piattaforme e strumenti, riflettendo su metodologie e strategie, condividendo buone pratiche.
Vi aspettiamo, iscrivetevi al ciclo di 5 webinar “Alla scoperta del DigCompEdu”