![DigComp.edu: ricominciamo da qui](/uploads/2023/09/digcomp-edu-che-cosa-e-scaled_7be8ca5ef393a715bcd23d900e8fd5ef.jpg)
Un insegnante oggi deve rapportarsi necessariamente con diversi framework di competenze, sia per sviluppare progettazioni didattiche efficaci, sia per individuare e scegliere i propri percorsi di aggiornamento e formazione, e qui vorremmo provare a fare chiarezza sul Digcomp.edu, imprescindibile punto di riferimento per docenti ed educatori, quando si parla di competenza digitale, che, non dimentichiamolo, è una delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, individuate dal Consiglio dell’Unione Europea nel 2018.
Il DigComp.Edu è un documento messo a punto dal Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea, su mandato della Direzione Generale per Istruzione, Gioventù, Sport e Cultura (DGEAC), che delinea il quadro delle competenze digitali professionali e didattiche che docenti ed educatori devono sviluppare per operare da professionisti e fornisce preziose e concrete indicazioni in merito alla ricaduta diretta che queste devono avere sugli studenti.
Pubblicato nel 2017 e fortemente legato al DigComp, il quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini, non è stato oggetto di aggiornamenti, a differenza di quest’ultimo, arrivato nel 2022 alla versione 2.2, e dalla quale in realtà anche il mondo della scuola riceve indicazioni importanti, soprattutto dalla dimensione dedicata agli esempi e alle applicazioni.
Il Digcomp.edu è articolato in sei aree di competenza, indicate per punti nella mappa allegata e afferenti a tre diversi ambiti:
- Quello professionale, in cui confluiscono le competenze che riguardano il coinvolgimento e la valorizzazione della professione docente, per cui comunicare e collaborare utilizzando strumenti digitali, ad esempio, divengono fondamentali.
- Quello didattico, che certamente racchiude le competenze non solo più numerose, ma anche quelle che riguardano gli aspetti fondamentali del lavoro con gli studenti, come ad esempio la valutazione, l’inclusione e la valorizzazione, la creazione di risorse.
- Quello che ci vede nel ruolo di facilitatori, che devono supportare gli studenti a diventare cittadini digitali competenti.
La mappa inoltre mostra chiaramente alcune delle interconnessioni che si creano tra le varie competenze e di cui l’insegnante deve acquisire consapevolezza, ricercandone anche di nuove.
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Nel documento non mancano indicazioni rispetto ai sei livelli di acquisizione delle competenze, corredati da vari descrittori essenziali per il riconoscimento, da parte del docente/educatore, dei propri punti di debolezza e di forza, attitudine chiave in termini di autovalutazione e orientamento e che anche gli studenti devono essere chiamati a sviluppare. A tal proposito è stato predisposto un utile strumento per i docenti per misurare il proprio livello di competenza digitale attraverso il test Selfie for teachers.
Il Digcomp.edu, dunque è un documento prezioso e proprio per questo abbiamo deciso di dedicare l’intero ciclo dei Lunedì Digitali di quest’anno alla scoperta di questo framework, proponendo come al solito l’esplorazione di piattaforme e strumenti, riflettendo su metodologie e strategie, condividendo buone pratiche.
Vi aspettiamo, iscrivetevi al ciclo di 5 webinar “Alla scoperta del DigCompEdu”