Se ne parla nei libri di coaching, fra gli esperti di selezione del personale e fra i banchi di scuola. Sono le Life Skills, le competenze trasversali ritenute ormai fondamentali per una crescita (personale prima e professionale poi) capace di renderci persone positive, versatili e pronte ad affrontare i cambiamenti della vita.
Potenzialmente le Life Skills possono essere innumerevoli, ma – specifica l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)- “emerge l’esistenza di un nucleo fondamentale di abilità che sono alla base delle iniziative di promozione della salute e benessere di bambini e adolescenti”.
Questo nucleo fondamentale è costituito da 10 competenze, che possono essere raggruppate in 3 macro- aree:
1) Life Skills EMOTIVE:
- consapevolezza di sè – Self Awareness
- gestione delle emozioni – Coping with emotion
- gestione dello stress- Coping with stress
2) Life Skills RELAZIONALI:
- empatia- Empathy
- comunicazione efficace- Effective Communication
- relazioni efficaci- Interpersonal Relationship skills
3) Life Skills COGNITIVE:
- risolvere i problemi- Problem Solving
- prendere decisioni- Decision Making
- pensiero critico- Critical Thinking
- pensiero creativo- Creative Thinking
Le Life Skills possono essere insegnate ai più giovani con l’obiettivo di migliorare l’autostima e la fiducia, ed è lo stesso OMS ad indicare la scuola come ambiente ideale per l’allenamento.
Nell’educazione alle Life Skills i ragazzi devono essere attivamente coinvolti in un processo di insegnamento e di apprendimento dinamico. Il metodo utilizzato per facilitare questo coinvolgimento attivo prevedere il lavoro in piccoli gruppi o coppie, brainstorming, giochi di ruolo e dibattiti.
Una lezione di Life Skills può iniziare con stimolo a esplorare specifiche situazioni in cui le competenza trasversale sono richieste.
Anche la lettura è considerata un ottimo strumento per far avvicinare i ragazzi alle Life Skills. Appassionandosi alle vicende dei personaggi nei libri, i giovani lettori accrescono la loro empatia e soprattutto possono vivere esperienze al di fuori della quotidianità che diventano un modo per parlare della vita di tutti i giorni e un momento di confronto con l’altro.
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